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Polinesia

04 giu 2015 / in

La Polinesia Francese è una costellazione di oltre cento isole, disseminate nell’immensa distesa dell’Oceano Pacifico come una manciata di perle e rappresenta il Paradiso tropicale per eccellenza. Le foreste pluviali, le spiagge idilliache, la trasparenza delle acque e la natura incontaminata di queste isole ai confini del mondo hanno ispirato, da sempre, viaggiatori, esploratori, artisti e poeti.
Le isole formano cinque arcipelaghi principali, ognuno dei quali presenta caratteristiche peculiari: le Isole della Società, di origine vulcanica, delle quali fanno parte Tahiti, Moorea, Huahine, Raiatea, Taha, Bora Bora e Maupiti, i cui nomi esotici sono sufficienti ad evocare immagini idilliache;  le Tuamotu, che costituiscono il più grande arcipelago di atolli corallini del mondo, isole pianeggianti dotate di una o più pass, canali che mettono in comunicazione le lagune con il mare aperto; le Marchesi, emerse dal mare a seguito di potenti eruzioni vulcaniche;  le Australi, che rappresentano la prosecuzione della stessa catena montuosa sommersa alla quale appartengono le isole Cook; le Gambier, l’arcipelago più remoto, nonché il luogo ideale per la coltura delle ostriche dalle quali si estraggono le celebri perle polinesiane.
La Polinesia è una meta leggendaria per i subacquei: i suoi fondali, infatti, mostrano una straordinaria eterogeneità, dovuta alla diversità fra le isole vulcaniche e gli atolli corallini, nonché un’abbondante, diversificata e variopinta fauna marina.
Gli appassionati di grandi animali pelagici non resteranno delusi: a Rangiroa, nelle Tuamotu, gli squali sono una presenza costante durante ogni immersione ed è possibile incontrare praticamente di tutto; a Rurutu, nelle Australi, da luglio ad ottobre c’è addirittura la possibilità di nuotare con le megattere!

Clima: Le isole presentano un clima mite, rinfrescato dalla presenza degli alisei. L’anno è suddiviso in due stagioni, una secca ed una umida. La stagione secca va da maggio ad ottobre, con temperature gradevoli e minori precipitazioni; quella umida va da novembre ad aprile ed i mesi più piovosi sono dicembre e gennaio. Tuttavia, data la vastità del territorio, bisogna considerare che vi sono notevoli differenza tra i vari arcipelaghi. Nelle isole Australi, ad esempio, la temperatura può scendere sino a dieci gradi centigradi.

Quando andare: Per la mia personale esperienza, consiglio il mese di agosto, durante la stagione secca, quando la temperatura è gradevole e, a Rurutu, nelle Australi, potrete nuotare con le megattere, un’esperienza sensazionale, semplicemente indescrivibile!

Sistemazione: A Huahine, il Te Tiare Beach Resort (www.tetiarebeachresort.com) un posto paradisiaco, raggiungibile soltanto via mare, in circa 15 minuti di barca dal centro principale. L’albergo è composto da confortevoli cottages immersi in un lussureggiante giardino tropicale, ha una bella spiaggia e nelle acque antistanti è possibile praticare lo snorkeling o fare un giro in canoa. Ottimo anche il ristorante, sul mare, anche se la cosa più gradevole è il risveglio, all’alba, con le dolci melodie degli uccelli tropicali.
Tahiti è un’isola eccessivamente civilizzata e caotica per chi vuole inseguire il sogno polinesiano. Tuttavia, durante la vostra permanenza, probabilmente vi capiterà di dovervi soggiornare per una o due notti, poiché è da lì che parte la maggior parte dei voli per tutte le isole. In tal caso, consiglio l’Hotel Sofitel ( www.sofitel.com) molto comodo, ubicato vicino all’aeroporto e dotato di ogni comfort.
A Bora Bora suggerisco l’Eden Beach Hotel (www.boraborahotel.com), situato su un “motu” (un isolotto all’interno della laguna). E’ una soluzione ideale per chi cerca la quiete ed il relax, composto da bungalows molto spartani, ubicati direttamente sulla spiaggia, con un magnifico panorama sulla laguna e sulla montagna di Bora Bora. Attraversando a piedi il palmeto, in pochi minuti vi ritroverete di fronte all’Oceano, su una spiaggia di ciottoli aspra e selvaggia, dove probabilmente trascorrerete due o tre ore senza incontrare nessuno, svuotando la mente e contemplando l’Oceano: uno dei luoghi più rilassanti ed affascinanti che abbia mai visto!
A Rangiroa la soluzione migliore è rappresentata dall’Hotel Kia Ora, grande complesso dotato di ogni comfort; unica alternativa valida è l’Hotel Novotel (www.novotel.com) niente di eccezionale, ma caratterizzato da una buona ubicazione, a pochi minuti d’auto dalle Pass di Tiputa ed Avataru. I pasti sono pessimi e molto costosi, ma a poche centinaia di metri dall’Hotel troverete Le Kai Kai, il ristorante migliore dell’isola dove, in un ambiente molto semplice ed informale, potrete gustare ottime pietanze a prezzi contenuti.
A Rurutu, l’unica sistemazione decente è il Rurutu Lodge, ma vi avverto che purtroppo è tutt’altro che confortevole: dovrete condividere i vostri bungalows, piccoli, freddi ed umidi, con gechi, lucertole ed insetti di ogni specie.

Centri per le immersioni consigliati: A Huahine, il Mahana Dive Center (www.mahanadive.com) piccolo centro di immersioni gestito da Annie Brunet, persona esperta, gentile e prudente.
A Bora Bora, il Blue Nui Dive Center (www.bluenui.com) il cui general manager, Gilles Petre, è una persona cordiale e professionale, che verrà a prendervi in barca all’Eden Beach Hotel e, dopo avere attraversato una delle lagune più celebri al mondo, vi accompagnerà alla scoperta delle meraviglie dell’isola. A Rangiroa, Raie Manta Club (www.raiemantaclub.com) oppure The Six Passengers (www.the6passengers.com)

Siti d’immersione suggeriti: A Huahine, Avapehii Pass (dove potrete effettuare una classica immersione polinesiana in una pass, ma con scarsa corrente, un ottimo approccio a questo genere di immersione) e Fa’amiti, sito caratterizzato da magnifiche formazioni coralline e da una brulicante vita marina. A Bora Bora, Tapu (un sito straordinario, dove nuoterete in compagnia dei possenti e curiosi squali limone), Muri Muri (celebre per la sua florida popolazione di squali grigi di scogliera) e Toopua. A Rangiroa, Tiputa Pass, dove le immersioni sono molto impegnative, per via delle intense correnti e delle forti emozioni: delfini, mante, squali, pesci napoleone, tartarughe, banchi di barracuda e carangidi sono frequentatori abituali di quelle acque, anche se lì è possibile incontrare di tutto! L’immersione al tramonto a Tiputa Pass, nella stagione in cui i pesci depongono le uova, è estremamente suggestiva.
Per gli amanti degli squali, da non perdere assolutamente l’immersione ad Avatoru Pass, durante la quale viene condotto lo shark feeding e vengono richiamati gli imponenti squali silvertips: si tratta di incontri ravvicinati memorabili!

Da non perdere: A Bora Bora,  Tapu; a  Rangiroa, le immersioni nelle pass di Tiputa ed Avatoru, profondi canali che collegano la laguna interna all’Oceano aperto,  caratterizzati da intense correnti, il cui flusso cambia durante il giorno. Preparatevi ad incontrare le grandi creature dell’Oceano: mante, delfini, pesci vela e diversi tipi di squalo, inclusi il grande squalo martello e lo squalo tigre.

A Rurutu, nelle Australi, tra luglio ed ottobre potreste avere il privilegio di nuotare con le megattere!

Consiglio del subacqueo: Le immersioni a Rangiroa sono tanto entusiasmanti quanto impegnative e sono riservate soltanto a subacquei esperti. Gli incontri con i grandi animali sono emozionanti e le correnti sono così intense che vi faranno avvertire la sensazione di volare a tutta velocità, vedendo il reef scorrere sotto di voi! Prestate grande attenzione ed immergetevi sempre in base al vostro livello di esperienza, rispettate i limiti imposti dai vostri brevetti ed attenetevi sempre al piano di immersione. Restate vicini al vostro compagno, soprattutto nelle immersioni in corrente. Siate ben visibili in superficie e portate una bandiera di segnalazione.

Siti Internet: www.tahititourisme.com